IGOR ★ 10 agosto 2014

Una telefonata che vorrei fare da tempo e che finalmente trovo il tempo di fare
Una telefonata in una giornata grigia e non a caso
Perché ad ogni telefonata con voi tornava il sole
Oggi però il cielo si fa più grigio
Oggi scopro che non ci sei più da tanti mesi
Oggi sento una mancanza fortissima
Oggi ci sono rimasta malissimo ma in fondo ho capito
Ho capito un dolore troppo forte così difficile da esternare
Non mi resta che ringraziare
Grazie Monica, grazie Andrea
Grazie perché Igor in canile non aveva più speranza
Poi un giorno è arrivata la vostra telefonata
Una mattina in attesa del treno e il telefono che squilla
Nella confusione non sento bene e penso sia uno scherzo
Non lo era
Tra qualche giorno sarebbe stato il terzo anniversario con lui
Ma qualche mese fa le sue zampe hanno smesso di sorreggerlo
Il cuore di battere
Grazie per avermi evitato questo dolore che la distanza e il tempo rendono meno forte
Grazie Monica per le lacrime di emozione al suo arrivo
Grazie per quella festa di benvenuto che gli avevate organizzato
Palloncini e scritte, come se da quel giorno potesse iniziare a leggere
Quel giorno iniziava a vivere
Grazie per il calore, l’amore, la cura
Grazie per i bagni di neve e i bagni di sole
Grazie per i divani zebrati, leopardati, tigrati su cui lo avete fatto dormire
Era diventato un cane fashion!
Grazie per le telefonate lunghissime ad orari notturni e assurdi
Vedevo il nome comparire e già ridevo
Ogni racconto dei suoi ormoni impazziti era un delirio di risate
Grazie per averlo voluto subito
Avevo appena scoperto il suo tumore al piede
Non avete voluto aspettare ma occuparvi voi dell’intervento e della degenza
E poi un anno dopo..un nuovo tumore, un nuovo intervento
La vita se lo stava portando via ma avete lottato insieme fino alla fine
Fino a quando non riusciva più a trattenere la pipì
Fino a quando avete deciso di lasciarlo libero per sempre
Grazie a te, infine, mio Igor
Il mio cinghialone galoppante
Grazie per quegli occhioni dolci e i sorrisi
Per quelle carezze che non smettevi mai di chiedere
Per quei mille baci con cui soffocavi le tue sorelle
Grazie per quelle litigate con Pedro attraverso la rete
Avresti voluto essere il mio unico maschio
Avrei voluto avere più cuori. più braccia, più tempo
Grazie perché la vita ti aveva portato via tutto
Coda orecchie denti
Ma non la speranza
E tu sorridevi
Da qualche mese anche la luna sorride mentre tu galoppi verso le tue sorelle Morena&Sabina
E sulla terra, se una biondina pensa ancora di poter cambiare le cose con un sorriso è anche merito tuo
Ciao Igor!!