KIWI ★ 23 settembre 2014

I gatti quell’estate non finivano più 
Per uno che ne facevo adottare ne arrivavano 5
E li ricordo tutti certo
Ma nel cuore eri rimasto te
Colpo di fulmine
Raggomitolato al fondo di una gabbietta con gli occhi sbarrati
Un gufetto, pensavo
Tremavi protetto da tuo fratello e tua sorella
Bruttini loro, dicevo
Bellissimo tu, scrivevo
Mettevo appelli e intanto ti vedevo crescere
E giorno dopo giorno mi facevi innamorare
Legato fin da subito a Sonny
Che forse lo sapevi che anche lui era il mio preferito
E allora lo copiavi in tutto
E sempre a dormire insieme
E sempre a giocare 
E sempre vicini appiccicati
E poi Sonny lo adottano e resti tu
E fai da papà a tutti gli altri anche se sei ancora piccolo
E poi il mio sogno di trovarti una casa per Natale si avvera
Una mail che ricordo come se l’avessi ricevuta oggi
La tua mail, Claudia
Poche semplici parole e il tuo numero di telefono
Ti chiamo con tanta speranza e un po’ di paura
Dopo 3 parole per me era già tuo
Grazie
Grazie perché l’ho capito subito com’eri, perché non ho avuto bisogno del controllo preaffido, perché tu non potevi mentirmi
Un appuntamento per la domenica a metà strada
Il pancino di Kiwi in subbuglio e quella puzza che ancora mi sembra di sentire!
Ci incontravamo per la prima volta e ci siamo fatti subito un sacco di risate
Ed eri come ti immaginavo
Grazie per esserci stata in questi 4 anni
Anche se a volte ad intermittenza
Grazie per averlo reso un gattone di 8 kg
Grazie per averlo lasciato dormire sul tuo letto
Grazie per averlo curato all’insorgere della malattia
Grazie per questo nostro rapporto non costante eppure basato sulla fiducia
Come quando mi chiami e mi chiedi aiuto per Spike
E io per scherzo ti dico che lo prendo se tu adotti un altro gatto
La tua parola e la mia
Non solo parole
Io adotto Spike, tu Rughetta
Le nostre vite che si mischiano insieme alle loro e ai loro destini
Rughetta che se ne va troppo presto
Spike.. che da poco  è stato un anno dalla sua partenza
E oggi Kiwi
La linea che fa casino
Mi chiami e non mi prende
Ti richiamo e non ti prende
E poi quel messaggio che mi lascia senza parole
Kiwi sulla luna
E stasera che mi dici che ieri l’hai capito subito che stava male
La corsa dal vet 
Ma il suo destino era segnato
Il percorso finito
E mi dici che quando te l’hanno detto ti si è gelato il sangue
E mi dici che ti resterà nel cuore
Lui che dava il tormento a Sciroppo, che giocava con Rughetta, che dormiva con i levrieri
Mi scrivevi sempre che era il padrone di casa
Che si sentiva un cane
Che era un gatto speciale
Già!
Ciao Kiwini!!