L’autista ti passa una mano sugli occhi che finalmente si chiudono
Quegli occhi che mi avevano fissato tutta la mattina
Gli stessi occhi pieni di paura di 10 anni fa
Non ricordo più il mese ma ricordo te, cucciola, in quel canile lager
Le orecchie lunghe e un terrore che ti faceva scappare da tutto e tutti
E ti ho amato subito
Ma mi mordevi
Poi sono passati due anni
E hai iniziato ad amarmi
E poi altri due anni nelle mani di quella pazza che vi gestiva in canile
E poi sei diventata mia, tu come gli altri
E ti ho promesso che saresti rimasta con me
Tu, la mia guardia del corpo in miniatura
Tu che quando hai iniziato ad amare me, hai iniziato ad odiare gli altri
E dovevi difendermi da tutti
Come quella volta che quel tipo era entrato in canile
Gli hai affondato i denti nelle caviglie e l’hai mandato via
Anche l’autista ha faticato tanto con te ma poi hai amato tanto anche lui
Tutti mi chiedevano perché non fossi adottabile
E io che rispondevo “perché è mia”
E nessuno capiva come potessi essere mia, pur vivendo in canile
Nessuno poteva capire
Io che venivo in canile tutti i giorni dell’anno ma non ti portavo via
Perché li c’era la tua famiglia
Io che venivo in canile tutti i giorni dell’anno ma non ti portavo via
Perché li c’era la tua famiglia
Bianca, Pluta, Fiocco e Scilla
Scilla..che tutti vi confondevano.. e io che dicevo che tu eri molto più magra e molto più bella
Fiocco.. che solo grazie a te aveva preso confidenza col mondo
Bianca..che c’eri tu vicino a lei quella notte che aveva messo al mondo i suoi piccoli
Pluta..che quando è nata era già più grande di te e si attaccava con i denti alle tue orecchie..e camminavate così.. e così siete cresciute.. tu sempre 10 kg, lei 60
E tu che ogni volta che chiudevo il cancello per tornare a casa riuscivi a saltare la recinzione
Mi seguivi fino quasi al treno camminando in parte nei cespugli
Poi ti ritrovavo tra i piedi e dovevo tornare indietro
E a volte mi arrabbiavo perché ero stanca e dovevo fare tanti km a piedi in più a causa tua
E oggi non so che darei per poterli fare ancora
Oggi che tornata a casa non c’eri tu a saltarmi addosso e il vuoto l’ho sentito dentro
Un solo anno e mezzo di vita finalmente insieme
Finalmente a casa con me
Una stanzetta per voi 5 e la pace nel sapervi con me giorno e notte
Senza più il pensiero della pioggia, del freddo, delle paure che ti portavi dietro
Sapevano tutti che eri la mia preferita, Milly
Lo hanno sempre saputo
Ma pochi sapevano che da Natale mi portavo dietro una preoccupazione troppo grande
Una ricaduta della leishmania e una reazione brutta ai farmaci
E poi l’inizio di quella tosse
E in un mese ti ho persa senza rendermene conto
Entravi e uscivi dalla clinica perché non volevo lasciarti li a dormire
Il tuo cuore senza motivo che riempie di sangue tutto il torace
E i dottori che mi dicono che è raro ma che succede
Che una causa non c’è
Ma io invece lo so
So perché l’ho visto e con me l’hanno visto tutti quelli che ti hanno conosciuto
Ore di filmati di te che baciavi tutti
La pulizia dei denti a Fiocco
La pulizia del viso a Pluta
I baci a tutti gli altri
Tu e il tuo cuore grande
Così grande che non poteva più contenere tutto l’amore che avevi
E ora i miei occhi non contengono più le lacrime pensando alla tua generosità e alla mancanza di te
Avrei voluto passare tanti anni ancora insieme
Ma forse il tuo compito qui era finito
E allora riapri gli occhi Cami che da stasera la luna sarà piena del tuo amore
Ciao Billy!!
Oggi ho accompagnato la mia Camilla nel suo viaggio verso la lunadicacio perché un problema cardiaco non le rendeva più una vita dignitosa e serena
Oggi ho perso una parte importante del mio passato e fondamentale del mio presente
Ringrazio Marta, la mia veterinaria per aver sopportato le mie angoscie negli ultimi 5 mesi e per averla curata al meglio
E grazie ad Alessandra che anche stavolta mi è stata vicino nel momento più brutto
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