FLORA ★ 3 giugno 2016

Poche foto di te in canile come poche erano le speranze di trovarti casa

Un cane nero e obeso

Chi mai ti avrebbe voluta..

Un pastore ti aveva portato in canile insieme a tuo fratello

Lui un bellissimo maremmano bianco

Tu una specie di lontrona con la lingua nera

In una gabbietta minuscola e per anni senza cuccia

Ma mai un lamento, un abbaio

Solo un sorriso alla vista di un biscotto

E un rotolamento sulla schiena per avere una carezza sulla pancia

Poi succede che nella vita incontri delle persone che ti stupiscono

E un giorno di ottobre del 2005 ho conosciuto te, Sonia

Che tutti i giorni in ufficio mi cazziavi e sgridavi
Che spesso non mi capivi
Ma che eri assolutamente partecipe di tutta quella parte della mia vita che riguardava i miei cani
E un giorno mi hai chiesto di farti vedere le loro foto
E un altro giorno sei venuta a conoscerli
Di cani da adottare ne avresti avuti un’infinità
Tutti quelli che ogni giorno ci passavano sotto gli occhi
Ma hai deciso di aiutare me, di adottare lei
E poi il giorno prima di san Valentino abbiamo organizzato quella finta scena
Ed è iniziata la sua nuova vita
Tre case cambiate in pochi anni
Ma lei sempre la stessa
In pace col mondo, come mi hai scritto
Le bastava il suo divano ed era felice così
Spiaggiata nella sua tranquillità
Col muso che negli anni sbiancava e, da lontra, la rendeva una pandona
E io per lei non avrei potuto desiderare di meglio
E lo sto scrivendo pubblicamente perché sai che non te lo direi mai
Perché il nostro rapporto è stato sempre così
Ma ti sono assolutamente riconoscente
E non solo per aver adottato lei
E sono anche io ancora incredula
Ma, come ti ho scritto, lunadicacio aveva bisogno di un ospite d’eccezione per la festa di stasera
E allora vai Flora, recupera un po’ di forze e corri a festeggiare con Aika che 19 anni fa usciva dal canile ed entrava nella mia vita
Il destino anche stavolta ci ha messo lo zampino
Anzi, la tua zampona
Ciao Floradora!!