GIANDUIA ★ 6 aprile 2016

Ricordo di averti toccato la prima volta il giorno in cui ti ho portato in clinica

In quella gabbia sporca e minuscola eri inavvicinabile

E la pazza che vi aveva raccattato chissà dove anni prima non mi permetteva di trovarvi casa

Da anni passavate le giornate tra i vostri bisogni

A fare la lotta per mangiare

Ad avere il terrore di qualsiasi contatto umano

Poi a dicembre del 2008 cambia la mia vita, cambia la tua

Mi accorgo di quel bozzo enorme sul tuo petto

Penso al peggio che poi il peggio non sarà

Ma quella massa grande come una palla da tennis è la tua salvezza

Ti porto via da quell’inferno

E inizio a sperare

Perché dopo l’intervento e la degenza non sapevo dove avrei potuto portarti

Quel tuo corpo ormai senza pelo

Quel tuo carattere che non aiutava nemmeno un po’

Un appello disperato

Una telefonata dopo pochi giorni
Seduta nella mia stanza d’ufficio non credo alle mie orecchie
Speranza che si accende in un secondo
Paura delle tue reazioni di fronte a tutti quei cambiamenti
Il giorno di San Valentino senza amori da festeggiare
Ma con la tua nuova vita da iniziare
Grazie Marzia per aver permesso tutto ciò!
Grazie perché forse non cercavi un altro cane
Ma il tuo cuore si è aperto guardando la foto dei suoi occhietti smarriti
Grazie per averle prestato il tuo armadio per i primi anni
Lei amava i gatti e come loro dormiva nei posti più strani!
Grazie per avermi sempre tenuta al corrente dei suoi “enormi” progressi
Socializzare con gli altri, scendere in taverna, svegliarti con le sue chiacchiere ogni mattina o addirittura farsi vedere dalle persone che ti venivano a trovare!
Piccoli passi della sua nuova e fortunata vita!

Grazie perché non ti sei limitata alla sua adozione ma sei entrata totalmente nel mondo di lunadiformaggio

E proprio li da stasera ci sarà la tua piccola ‘Nduietta

E li’ la stanno aspettando suo fratello Pisellino, sua sorella Cannella, ma soprattutto sua sorella Olivia, che solo due settimane fa è partita per la luna

Eravate identiche e lo siete state fino alla fine, lasciando le vostre mamme in due mercoledì di primavera

Ciao Gianduietta!!