SMILLA ★ 19 agosto 2015

Non ho bisogno di scavare tra i ricordi

Sembra ieri anche se è passato un anno

Una sera in strada al buio avevano aperto lo sportello della macchina per capire cosa fossi e sei salita su

Una palletta rossa

Rossa e femmina

Una rarità

E ti sei subito distinta da tutti

Un pomeriggio a luglio ti hanno portato qui per le prime foto

Il trasportino aperto di un soffio per prenderti in braccio

Sei saltata fuori e in una frazione di secondo eri a tre metri di altezza, su un ulivo

I miei cani impazziti

Ti vedevo già nelle loro fauci

Urlavi disperata e più cercavo di raggiungerti più salivi in alto

Dopo due ore e le mie braccia e gambe pieni di graffi volevo chiamare i vigili del fuoco

Tu hai fatto un trillo e sei scesa

Ti sei arrampicata sulla mia spalla col motore acceso delle fusa

Io rossa dalla fatica e dalla rabbia

Tu la mia gattina rossa

Quella che con orgoglio mostravo a chiunque venisse

Una forza della natura

Se non ti trovavo bastava guardare in alto, in un dei mille posti in cui ti arrampicavi

E poi le cose che mi facevi sparire da sotto gli occhi
Non ho mai capito se fossi una ladra o una maga !

Migliaia di appelli senza esito

E intanto vaccini,test, sterilizzazione e le tue forme che lievitavano naturalmente

Lo stress della gabbia ti faceva mangiare e ingrassare

Eri pronta per un’adozione che non arrivava

Poi quel pomeriggio di fine novembre

Nel supermercato con l’umore sotto ai piedi

Una telefonata

Una conferma da due persone che solo un anno prima erano entrate nella mia vita con un’altra adozione

Una telefonata che per me quel giorno è stata luce

Una telefonata che per te, Smilla, è stata vita

Breve, ma sicuramente felice

Grazie Veruschka, grazie Paolo

Quel giorno mi avevate dato una speranza come per Sancho un anno prima

Grazie per aver regalato a Smilla 8 mesi di vita

Grazie per aver curato il suo intestino disordinato

Grazie per aver sopportato i suoi dispetti

Grazie per aver assecondato la sua folle natura di gatta curiosa e arrampicatrice

Segregarla in casa sarebbe stata una condanna

Ieri forse aveva deciso che la scoperta del mondo era terminata e voleva esplorare la lunadicacio

E allora arrampicati sulle nuvole, gattona rara,  che da stanotte la luna sembrerà emozionata e rossa come te!

Ciao Smilla!!