E’ STATA ADOTTATA A PONTESSIEVE (FIRENZE)
E ORA VIVE CON TIGLIO, MIMOSA, RUMBA, RANIA E GASGAS
Femmina – 2 anni
LA STORIA: Un verso strano.
Aprire la porta di casa e trovarvi lì.
Inaspettati, indesiderati, infreddoliti.
Perchè era una sera di luglio ma voi eravate appena venuti al mondo.
Una sera di un anno fa.
E oggi, io, a scrivere di voi.
A scrivere di quella mamma sconosciuta che vi ha fatto nascere davanti alla porta di una casa conosciuta.
Come a saperlo che li si poteva trovare un futuro.
Un futuro che avrei dovuto regalarvi io e che invece regala a me solo sensi di colpa.
Perchè sarà anche il caso o la sfortuna.
Perchè vostra mamma aveva il ginocchio rotto e tanto dolore.
Così tanto da non farsi avvicinare e rendere inavvicinabili anche voi.
Minuscoli e già selvaggi.
E poi i vostri occhietti che dopo qualche giorno si aprono e poi si richiusono.
Pomate, colliri, antibiotici.
Un infezione che non passa.
Ma passa il tempo.
In una gabbietta.
Impossibile curarvi altrimenti.
E poi arriva il tempo della libertà seppure in una gabbia più grande.
Ma la libertà viene negata ben presto da un’ingiustizia tutta italiana.
Due mesi al buio in un garage.
A vedervi a giorni alterni.
E poi finalmente di nuovo insieme.
Piccoli passi avanti diventati solchi indietro.
E allora aspetto, e cerco di rendervi socievoli.
Cerco un contatto un segnale, una possibilità, uno spiraglio.
Ma non arriva niente.
Perché niente ho da offrirvi.
Perché cibo, cure, acqua e coperte non valgono una casa se il vostro mondo è chiuso da una rete metallica.
Perché se non vi fidate io non vi posso dare torto.
Perchè forse era meglio rimettervi in libertà come vostra madre, dopo le cure.
Perchè avrei dovuto scrivere tutto ciò molto prima.
Perchè avrei voluto affidarvi bellissimi e buonissimi.
Perchè affido animali e cerco di arricchire vite.
Vi ho privato della vostra.
E ora spero che almeno la vostra bellezza sarà un lascia passare per il cuore di qualcuno!
Suki, Sashi e Sioux hanno un anno, sono sterilizzati e vaccinati.
NON sono testati per fiv e felv perchè per farlo bisogna sedarli ma hanno sempre vissuto con gatti esenti da queste malattie.
In caso di adozione ed esplicita richiesta verranno testati.
Sono adottabili separatamente ma SOLO ED ESCLUSIVAMENTE in una casa in cui sia presente un altro gatto.
Suki è la femmina tigrata. Anche lei diventata bellissima. Quando era molto piccola si faceva maneggiare e prendere in braccio ma con difficoltà, ora non accetta nessun rapporto. La tocco di sfuggita..se mi vede che sto per toccarla non esita a darmi una zampata 🙁
FIV FELV NEGATIVA.
Sono 3 gatti difficili, mi rendo conto.
In gabbia non miglioreranno MAI
Non posso garantire che lo faranno a casa, non posso dire che diventeranno gatti affettuosi.
Ci vorrà tempo, tantissimo tempo anche perchè, in caso di adozione, sicuramente regrediranno in tutti i loro atteggiamenti, almeno all’inizio.
Ma poi non avranno più solo una gabbia di 2 mq e cani che girano sempre intorno.
Questi tre gatti meritano una possibilità, ma che sia consapevole!!
Si trovano a Montelibretti, Roma, ma sono adottabili al centro nord tramite firma del modulo di affido e disponibilità a controlli.
IL PRIMO APPELLO: Suki e Sancho sono nati in un giorno d’estate.
Era così caldo che la loro mamma, affamata, assetata e con il ginocchio rotto, li ha trasferiti davanti alla porta di casa di chi sapeva che avrebbe potuto occuparsi di loro.
E così sono cresciuti impauriti tra la gente ma ben presto trasferiti in gabbia perchè la mamma doveva essere operata e loro non potevano restare soli.
Hanno ancora tante paure e bisogno quindi di una famiglia che sappia rispettare i loro tempi di adattamento e le loro fobie.
Suki ti avvicini e soffia ma poi si lascia accarezzare e prendere in braccio.
Sono adottabili anche separatamente ma solo in una famiglia in cui sia presente un altro gatto.
Sono vaccinati e sterilizzati.
Tutte le foto di Suki.
2014
2013
