Pinky aveva già capito
L’istinto di mamma, anche se acquisita, non sbaglia mai
Sabato sera non ti ha pulito come tutte le volte che ti mettevo vicino a lei
E domenica. mentre i tuoi fratelli aprivano gli occhi, tu decidevi di non guardare il mondo
Ho passato 10 giorni ad immaginare il tuo futuro
Eri quello che più aveva colpito chi aveva visto le vostre foto
Forse per quella tua somiglianza ad un certosino
E ne avevi tutto il carattere
Il più indipendente, il più ribelle
Aggredivi il biberon e le mie mani per la grande fame
Ma non hai aggredito la vita
E ti sei lasciato andare
Sono bastate 24 ore ma il tuo corpicino così fragile non ha retto
Due notti sveglia a tenerti in braccio, con la borsa dell’acqua calda sotto al maglione
I tuoi lamenti stanotte mi hanno spezzato il cuore
E ho aspettato l’alba e il dottore per poterti accompagnare nel tuo sonno più lungo
Sei arrivato lo stesso giorno in cui 3 anni fa se ne andava il mio Jumbo
Te ne sei andato lo stesso giorno in cui un anno fa se ne andava la mia Camilla
Strano questo destino
Che mi ricorda che la mia vita gira sempre intorno alla mia lunadicacio
Arrivi e partenze
Non ti avevo ancora dato un nome
Ma sulla luna sarai per sempre la più piccola mascotte
Ciao nanetto!
